In questi giorni di stop forzato ho parlato ripetutamente sia dell’importanza della visualizzazione che di alcune esercitazioni mentali (la macchina fotografica ed il telecomando) utili per gestire tutte quelle situazioni in cui si è impossibilitati ad allenarsi.
Oggi volevo concludere quindi questo mio breve excursus sulla visualizzazione proponendovi un'ultima esercitazione, la lotta dei sensi, che vi permetterà di giocare con i vostri sensi (olfatto, tatto e vista) e con i vostri movimenti e percezioni corporee, portandovi sempre di più nel vostro sport.
Prima di iniziare però devo ricordarti le solite raccomandazioni:
allenati in un luogo tranquillo e silenzioso in cui nessuno verrà a disturbarti, ci vorranno circa 10 minuti del tuo tempo;
fai attenzione soprattutto all'utilizzo della respirazione e dei tempi;
effettua sempre la fase di ripresa, potresti infatti sentire al termine degli esercizi giramenti di testa;
anche se a distanza, fatti affiancare da una figura esperta.
Sei pronto? Sei sicuro che nessuno verrà a disturbarti per i prossimi minuti?
Benone, iniziamo ...
Esercizio 3: La lotta dei sensi
Siediti su una sedia e assumi una posizione del corpo comoda, rilassata, con la schiena appoggiata sullo schienale, i piedi che toccano terra e le braccia posate sulle cosce. Chiudi gli occhi e respira profondamente, con calma e in modo costante per un paio di minuti… (se non ti ricordi come si fa può guardare l'articolo precedente)...
Immagina un luogo a tua scelta (ad esempio, il campo da tennis o la palestra dove ti alleni), senti che sei li in piedi, ti senti stabile e in equilibrio, senti il terreno sotto i tuoi piedi. Bene, adesso immagina di prendere una palla, avvicinala agli occhi e vedi il suo colore, la sua forma e leggi la sua scritta. Ce l'hai mente in mente ?? Ottimo, prendila e calciala il più lontano possibile. Guardala allontanarsi, sempre più lontano da te.
Ora, guarda nella tua mano destra, hai un tubo di palle da tennis nuovo. Che palle sono ? Aprilo. Riesci a sentire il rumore ? Ora prendi una pallina, ha un colore giallo brillante, lo vedi ? Avvicinala al naso, profuma di nuovo. Riesci a sentirlo ? Fai la stessa cosa per le altre 3 palline, passandotele da una mano all'altra.
Ora scegli una pallina e immaginati che la fai rimbalzare in campo con il palmo della mano: 1, 2, 3 volte. Immagina il suono per terra e l’impatto nella tua mano. Prova ad imprimere forze differenti. Ora fermala e lanciala in alto con la mano sinistra, e riprendila al volo con la mano destra (simulando il movimento del servizio tennistico). Riesci a vederlo ? Senti i tuoi muscoli muoversi ? Ripeti questa mossa: 1, 2, 3 volte.
Adesso, dopo che sei riuscito a giocare con i tuoi sensi, torna a respirare profondamente, e goditi questo momento. Soltanto quando ti sentirai di farlo, potrai iniziare la fase di ripresa, cioè a muovere un po’ il tuo corpo e ad aprire gli occhi.
Spero che le esercitazioni ti siano piaciute, ma bada bene la visualizzazione non si limita ad una semplice ricostruzione dei dati sensoriali, percettivi, o di memoria. All'immagine, infatti, è spesso associata un’emozione, per cui ricostruzioni o anticipazioni d’immagini possono generare situazioni di piacere ma anche di disagio, e proprio per questo motivo bisogna essere affiancati in questo lavoro/percorso da un esperto, da uno psicologo dello sport, che sia in grado di rievocare immagini particolarmente significative e positive.
Se invece ti interessano altri articoli sulla preparazione mentale potrai trovare nella mia sezione articoli su le convinzioni di efficacia personale, sull'allenamento percettivo-cognitivo, sul livello ottimale di prestazione, e molto altro.
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