“Se vuoi essere un campione, devi aver vinto nella tua mente ogni tua gara, cento volte prima di vincerla nella realtà!” Martin Liquori, Runner.
Una tra le tecniche più adottate e interessanti in psicologia dello sport per incrementare la performance degli atleti, anche durante periodi di infortunio o di stop forzato, è l'imagery, o visualizzazione, che in ambito sportivo può essere considerata come:
“La capacità di creare o ricreare un'esperienza generata da informazioni immagazzinate in memoria che coinvolge caratteristiche sensoriali, percettive e affettive che sono sotto il controllo volontario di colui che immagina e che possono presentarsi in assenza di antecedenti stimoli reali normalmente associati con l' attuale esperienza” (Morris, Spittle e Watt, 2005).
Rappresentare mentalmente un’immagine consente non solo di fissarla nella memoria, ma di modificarla, integrarla con altre immagini e produrne di nuove, ed è tanto più potente quanto più rilevanti emotivamente sono le immagini stesse.
Questa tecnica è utile nel rafforzare 4 aspetti fondamentali nella presentazione sportiva:
l’efficacia percepita relativa ad aspetti tecnico-tattici (Cognitivo specifico e generale);
la gestione delle emozioni e del livello d'attivazione prima, durante e dopo la partita (Motivazionale generale-arousal);
la capacità di fronteggiare nel modo migliore le situazioni critiche e nuove (Motivazionale generale-controllo);
la definizione ed il raggiungimento degli obiettivi (Motivazionale specifico).
Per utilizzare la visualizzazione in modo efficacediversi autori hanno suggerito alcune strategie (Robazza, Bortoli e Gramaccioni, 1994; Vealey and Greenleaf, 2006; Weinberg and Gould, 2015):
Pratica immagini mentali regolarmente, e sviluppale attraverso un programma d’allenamento personalizzato (che troverai nei prossimi articoli);
Inizia con esercizi semplici, immagina scene familiari, anche non sportive, così da sollecitare le tue capacità immaginative, e poi passa ad immagini sempre più vivide. Impara a regolarle, accelerandole e rallentandole, intensificando o meno un colore o un odore presente nella tua mente, rendendo le immagini il più reali possibili (segui il prossimo articolo per saperne di più);
Aiutati con la respirazione ed il rilassamento, ti permetteranno di migliorare sia le abilità immaginative che la concentrazione;
Credi profondamente in quanto stai facendo e considerati capace di utilizzare adeguatamente le immagini, ci vorrà solo tempo e allenamento.
Non devono tuttavia esserci malintesi: lo sviluppo della capacità di visualizzazione è un’abilità psicologica molto importante ma non sostitutiva dell’allenamento e che deve essere appresa, come vedremo nei prossimi articoli. Essa rimane però un’utile integrazione in fase didattica, nei giorni che precedono la gara e durante la gara stessa e un sostituto temporaneo dell’allenamento nel caso di malattia, infortunio o lunghi trasferimenti.
BIBLIOGRAFIA
Morris, T., Spittle, M., & Watt, A. P. (2005). Imagery in Sport. Champaign, IL: Human Kinetics.
Robazza C, Bortoli L, Gramaccioni G. La preparazione mentale nello sport. Roma: Edizioni Pozzi, 1994.
Vealey, R. S., & Greenleaf, C. (2006). Seeing Is Believing: Understanding and Using Imagery in Sports. In J. M. Williams (Ed.), Applied Sport Psychology: Personal Growth to Peak Performance (pp. 306-348). Boston, MA: McGraw-Hill.
Weinberg R, Gould D. Foundations of sport and exercise psychology, 6th edition. Champaign (Ill): Human Kinetics, 2015.
Se ti interessano altri articoli sulla visualizzazione puoi andare nella sezione dedicata del mio sito. Troverai esercizi pratici per poterti allenare al meglio ----- > https://www.sergiocostapsicologosport.com/articoli-psicologia-sport/categories/visualizzazione
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