" Caro Babbo Natale, come stai?
sono passati tanti anni dall'ultima letterina che ti ho scritto. Te la ricordi? Ti chiedevo di aiutarmi a definire meglio i miei obiettivi. E sai una cosa? In parte ha funzionato.
Grazie al mio Psicologo dello Sport, ho imparato l'acrostico S.M.A.R.T. per gli obiettivi: S - Specifico, M - Misurabile, A - Raggiungibile/Assegnabile, R - Realistico/Gratificante, T - Temporizzato/Tangibile. Ho cercato di concentrarmi su obiettivi di prestazione piuttosto che di risultato. Tuttavia, ho scoperto che mancava qualcosa: la flessibilità.
Noi esseri umani spesso facciamo fatica ad adattarci quando i tempi o le destinazioni cambiano. E sai qual è la chiave mancante? Capire il vero scopo della nostra vita.
Quindi quest'anno voglio provare qualcosa di diverso, ma sempre facendomi affiancare dal mio Psicologo dello Sport eh. Le strategie che ti suggerirò potranno sembrarti della Programmazione Neuro Linguistica (ai più noti come PNL), ma tu non ci credere, si tratta sempre di psicologia dello sport.
Comunque, tornando agli obiettivi, vorrei seguissero il Well-Formed Outcome Model, seguendo il nostro sistema sensoriale (immagini, suoni, sensazioni). Voglio descrivere con precisione cosa vedo, sento e provo internamente, così da dirigere la mia attenzione sia sulle risorse interne che su quelle esterne per raggiungere i miei obiettivi.
Ma c'è di più. Voglio definire un Noble Goal: una dichiarazione di intenti breve e convincente, allineata con i miei valori. Un obiettivo nobile dà un senso di direzione, allineando pensieri, sentimenti e comportamenti.
Lavorare con obiettivi nobili significa portare il futuro nel presente, vivere lo scopo ovunque e sempre. Ad esempio: se il mio scopo è creare un team efficace, come posso iniziare a costruirlo oggi, magari tra le persone che incontro in ascensore?
Questa nuova prospettiva mi sta aiutando a crescere, ad essere più autonomo e consapevole. E chissà, magari anche quest’anno puoi aiutarmi a fare un ulteriore passo avanti.
Fammi sapere che ne pensi, intanto ti mando un saluto affettuoso,
Sergio
P.S. Se ti avanza ancora quel dritto perfetto di cui parlavamo anni fa, non dirò di no!"
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